Backpackers: la passione per il viaggio zaino in spalla

Poche esperienze eguagliano il brivido di pianificare un viaggio zaino in spalla come veri Backpackers.

Ma quant’è bello cercare rifugio nella Natura, sfuggendo allo stress e agli impegni della vita quotidiana?

Il backpacking offre chilometri e chilometri di sentieri inesplorati, viste mozzafiato e vi permette di immergervi completamente nei paesaggi circostanti.

Tuttavia, molti backpackers alle prime armi rischiano di rimanere sopraffatti durante il processo di pianificazione, ossessionati dalla scelta del percorso, dall’equipaggiamento da portare con sé, preoccupati di cosa mangiare durante la loro vacanza nella natura.

Preoccupazioni giuste, ma che non dovrebbero mai farvi desistere dall’idea di partire, non lasciate che questi dubbi vi fermino!

Pianificare un viaggio non è poi cosi’ difficile se si sa da dove cominciare.

Indice

  1. Percorso e destinazione
  2. Equipaggiamento
  3. Cibo e acqua
  4. Organizzare lo zaino
  5. Prima di partire

La nostra guida completa vi mostra come organizzare un viaggio backpacking senza farvi impazzire.

Backpackers in montagna

percorso per backpackers

Il primo passo nella pianificazione di un viaggio backpacking è scegliere la propria destinazione. Ci sono diversi fattori da prendere in considerazione prima di decidere, ma tra le cose più importanti da tenere a mente ci sono:

1. L’amico fidato

Se state programmando un viaggio per la prima volta, vi incoraggiamo a chiedere anche l’opinione di un amico che abbia già un po’ di esperienza in merito, è bene inoltre leggere e informarvi anche per conto vostro.

Tuttavia, l’appoggio di un buon amico può sicuramente essere confortante oltre che utile, riposerete meglio sapendo che in caso di pericolo, sarete in due a fronteggiarlo. Senza contare che viaggiare in buona compagnia è molto meglio che viaggiare da soli, avrete così l’occasione di costruire e rafforzare il vostro legame, imparando i pro e i contro del backpacking più efficacemente.

Fare squadra con un amico esperto vi aiuterà soprattutto a capire quali sono i vostri limiti, saprete cosa aspettarvi quando sceglierete insieme il prossimo percorso, riconoscendo quello più intrigante, senza però farvi sopraffare dalla fatica e dalle difficoltà.

E se non avete nessun amico avventuroso almeno quanto voi? Beh, allora considerate l’idea di unirvi a gruppi che organizzano viaggi ed escursioni di questo tipo, facilmente reperibili online.

2. Abilità

Vi consigliamo di provare qualche escursione di almeno un paio di giorni, prima di cimentarvi in un lungo viaggio zaino in spalla. Qualunque sia la durata o la destinazione, importante è sentirsi comodi nelle proprie scarpe da trekking e conoscere bene il proprio equipaggiamento a disposizione.

Speedcross VS Scarponi

speed cross salomon

VS

scarponi escursionismo

Le escursioni di prova vi serviranno anche a calibrare il vostro passo di marcia: prestate attenzione a quanto andate veloce o a quanto lontano riuscirete ad arrivare prima di stancarvi troppo per proseguire; scoperte che si riveleranno molto preziose ed estremamente utili.

Sebbene siate degli escursionisti esperti, vi consigliamo comunque di cominciare con qualcosa di semplice, senza complicarvi troppo la vita. Passare una notte all’aperto è fondamentale per sperimentare di persona e imparare le basi, non arrischiatevi a spendere più notti fuori, almeno finché non vi sentirete pronti.

3. Disponibilità economica/vincoli

Il backpacking può essere costoso. Pur comprando e portando da casa tutto l’occorrente per partire, avrete comunque bisogno di cibo, acqua, permessi e spese varie di cui farvi carico durante tutto il tragitto.

Per fare un po’ di economia, molti backpackers optano per una meta non troppo lontana, risparmiando non solo in termini economici, ma anche di ore passate a guidare per raggiungere destinazioni distanti.

Quindi quanto tempo avete a disposizione per il vostro viaggio? Ci raccomandiamo, i principianti non dovrebbero essere troppo impazienti: fate in modo di raggiungere la meta prescelta, nei limiti di tempo prestabiliti. Essere troppo ambiziosi o frettolosi sortirà l’effetto contrario, rovinandovi per sempre questo splendido modo di viaggiare.

Ricordate sempre: l’aereo è sicuramente il mezzo, ad oggi, con il miglior rapporto prezzo/tempo MA quando cominciamo a dover portare con noi qualcosa che va oltre i vestiti la cosa si complica.

4. Preferenze personali 

Che tipo di escursioni vi piacciono? Preferite camminare sotto la chioma degli alberi oppure stare all’aperto? Scegliete e pianificate di conseguenza.

Un altro fattore da considerare è il tipo di terreno. Quelli di voi alle prime armi dovrebbero escludere sentieri troppo faticosi da percorrere, con bassa percentuale di dislivello e pochi ostacoli da affrontare. Per sentirvi sempre sicuri nel fronteggiare le situazioni più avverse, sapendo di poter contare solo su voi stessi, vi consigliamo questo manuale, un aiuto davvero prezioso in certe situazioni:

manuale sopravvivenza

Se invece volete partire da zero con la creazione del vostro personale Kit di Sopravvivenza allora date un’occhiata al nostro articolo: ->Crea il tuo kit di sopravvivenza

5. Lunghezza del tracciato

Come detto prima, per quelli di voi che sperimentano tutto questo per la prima volta, la distanza da percorrere ogni giorno è un fattore fondamentale da tener sempre presente. Molti escursionisti percorrono dai 2 ai 7 km di strada sterrata ogni giorno, a seconda del terreno. Un percorso più impegnativo a causa del dislivello però, potrebbe stancarvi addirittura prima. Prefissatevi degli obiettivi quindi e chiedetevi se preferite un passo che vi permetta di godervi il paesaggio mozzafiato o se invece preferite cimentarvi in qualcosa di più stimolante e adrenalinico, che lascia poco tempo alle soste.

6. Periodo dell’anno

È il periodo giusto per intraprendere il sentiero al quale siete interessati? 

Se un percorso con poco dislivello potrebbe essere perfetto in autunno, un dislivello più alto potrebbe risultare parecchio difficile con la neve.

Scegliere in quale stagione partire avrà inoltre ripercussioni sul vestiario che porterete con voi. Le escursioni in estate richiederanno un vestiario più leggero rispetto alle uscite autunnali o invernali.

(Questo non significa che non dovreste fare escursioni a causa dei piccoli cambiamenti atmosferici in estate!)

Assicuratevi di monitorare sempre le previsioni del tempo prima di uscire, per rimanere aggiornati sui cambiamenti dell’ultimo minuto.

7. Sicurezza

Viaggiare in sicurezza è essenziale, ecco perché vi suggeriamo di comprare una mappa o una guida del/i territorio/i che visiterete, partire preparati è l’unico modo per far fronte alle sfide quotidiane.

Ci raccomandiamo anche di avvisare amici e parenti, metteteli al corrente del percorso che seguirete, in caso di necessità, sapranno dove cercarvi.

8. Create una tabella di marcia precisa

“Il diavolo sta nei dettagli….e vale anche quando si organizza un viaggio!”

Sapere esattamente dove e quando farete la vostra escursione o dove stazionerete è altrettanto essenziale in caso di emergenza.

Segnate il sentiero che avete intenzione di percorrere, giorno per giorno, sulla vostra mappa, segnate anche dove vi accamperete, ricordandovi di annotarvi l’ora in cui presumente di arrivare e quella in cui pensate di tornare, rendete inoltre i vostri familiari partecipi della vostra organizzazione, in caso di non ritorno, avviseranno prontamente i soccorsi.

Backpackers-equipaggiamento

Se siete dei principianti, vi suggeriamo di noleggiare la maggior parte dell’equipaggiamento. Farvi carico di tutte le spese iniziali è un investimento abbastanza costoso, uno che non dovreste fare, almeno finché non sarete sicuri che questo modo di girare faccia per voi!

Detto questo, ci sono degli oggetti che vale la pena acquistare personalmente. Le cose più importanti, naturalmente, sono gli scarponi e lo zaino. I primi dovrebbero calzarvi a pennello, assicuratevi che siano proprio della vostra taglia, le vesciche causate da calzature troppo strette  possono rovinarvi la vacanza. Noleggiare uno zaino è anche un rischio: dovrebbe adattarsi perfettamente al vostro corpo per assicurarvi massimo comfort durante le vostre camminate.

Vi proponiamo qui sotto una lista di tutto l’essenziale che dovreste avere per un viaggio zaino in spalla:

Bussola, altimetro e GPS

Una mappa e una bussola sono d’obbligo quando pianificate un viaggio del genere. Consigliabile portare con voi anche un altimetro, ovvero un attrezzo che calcola il vostro dislivello. Se volete partire sicuri al 100%, procuratevi anche un GPS.

Bussola professionale 

Orologio per escursionismo

bussola e altimetro

GPS per escursionismo

GPS Garmin

-Protezione solare

Non fate mai a meno di creme solari od occhiali che vi proteggano dalla luce ultravioletta (UVA e UVB). Apposite lenti scure sono fondamentali per quelli che praticano escursionismo in zone innevate o ghiacciate. Potrebbero interessarvi inoltre vestiti dermoprotettivi, vista la grande quantità di tempo che probabilmente passerete sotto i raggi solari.

->Occhiali protettivi

-> Creme solari

– Isolamento termico

Il sudore, il vento e il freddo sono avversari temibili almeno quanto il sole e il calore quando si viaggia.

Buona norma è scegliere i vestiti in maniera intelligente, per la condizione peggiore che si possa presentare. Insomma, essere preparati al peggio è davvero importante, tenete a in considerazione quindi il tempo atmosferico della zona che andrete ad esplorare.

La biancheria termica, cappellini e calze da trekking sono i capi di abbigliamento più comuni e raccomandabili

-> Intimo termico

-> Cappelli protettivi

-> Calze da trekking

– Illuminazione

Una fonte di luce e batterie supplementari sono da considerasi fondamentali nelle escursioni.

Le lampade frontali sono diventate le preferite degli sportivi negli ultimi tempi, grazie  alla loro praticità e dimensioni, peso e durata della batteria. Inoltre, avere le mani libere è un altro grande vantaggio che questo tipo di lampade offre, in caso, torce e lanterne sono opzioni sulle quali potrete ripiegare.

Date un’occhiata alla sezione Amazon dedicata alle lampade frontali, torce e lanterne portatili.

-> Lampada frontale

-> Torce

-> Lanterne

E, per scegliere informati, ecco il nostro articolo sull’argomento: ->Torce: come scegliere la più adatta

– Kit di primo soccorso

Un kit di primo soccorso è un must in qualsiasi situazione, soprattutto in viaggi del genere.

L’idea sarebbe comprarne uno già pronto e poi personalizzarlo. Detto ciò, noi di Much More Than Camping ci abbiamo già pensato e vi consigliamo di dare una letta al nostro articolo in merito: Kit di sopravvivenza definitivo.

– Fuoco 

I fiammiferi impermeabili sono oggetti molto utile da portare con sé.

In alternativa, i fiammiferi normali possono essere conservati in contenitori resistenti all’acqua.

Un acciarino è un altro accessorio che può veramente fare la differenza tra una bella e una brutta giornata. Come avrete intuito dal nome, un acciarino è un attrezzo utilissimo per accendere il fuoco in maniera veloce e sicura.

– Attrezzi multiuso

Gli attrezzi multiuso sono fondamentali per riparare, cucinare, accendere il fuoco e per il primo soccorso. Un coltellino o un attrezzo multiuso diventerà il vostro migliore amico in situazioni d’emergenza.

Leggi anche: 6 Accessori multi-funzione per il Campeggio

Preferibile acquistatene uno che comprenda lama, cacciavite, apriscatole e forbici. Questa è la versione base, ne esistono però di più complete.

Il nastro adesivo telato è un altro oggetto utile da mettere nello zaino, lo si può adoperare per tutto, è una sorta di rimedio universale. Potete aggiustarci eventuali imperfezioni del materasso, tappare buchi sulle bottiglie, sulle racchette da trekking e molto altro.

Vi raccomandiamo anche di leggere il nostro articolo sui coltellini:-> Coltellini: come scegliere il migliore

Se siete interessati ad avere comodità e praticità al polso, vi raccomandiamo di leggere inoltre il nostro articolo sui bracciali Paracord. ->LINK

– Nutrizione

Ricordatevi sempre di portare con voi almeno sempre delle scorte di cibo quando siete in viaggio. Possibilmente che non siano ingombranti, facili da trasportare, veloci da preparare e che assicurino il giusto apporto nutrizionale per affrontare le sfide. In merito, vi lasciamo il link del nostro articolo con le migliori scelte per pasti pronti, appositamente selezionate per le escursioni fuori porta: -> Pasti pronti e veloci per il campeggio

– Acqua

Senza dubbio l’acqua è l’elemento principale che dovreste premurarvi di portare sempre con voi. Assicuratevi di girare con almeno una bottiglia d’acqua, oppure con delle pastiglie che la rendano potabile qualora ne aveste bisogno. Potreste facilitarvi le cose, cercando magari le fonti d’acqua accessibili più vicine a voi durante il percorso.

– Accessori aggiuntivi

Qualche attenzione in più non fa mai male, soprattutto se vi permetterà di viaggiare in maniera più pratica e comoda. Considerandone i benefici dunque, vi proponiamo infine una lista di oggetti che forse fareste bene a considerare prima di partire:

  • Repellente per insetti
  • Piccozza da ghiaccio
  • Fischietto d’emergenza ( compreso in certi bracciali Paracord )
  • Specchietto di segnalazione
  • Bussola
  • Indicatore di localizzazione personale

– Sacchi a pelo

Abbiamo creato per voi una guida più che completa per orientarvi nella scelta. Leggetelo a scopo informativo, tenete a mente che i fattori principali da considerare sono la dispersione del calore, la forma, il materiale e le caratteristiche aggiuntive:

-> Sacco a pelo: come scegliere quello giusto

-> 10 migliori sacchi a pelo

– Cucinare in campeggio

Durante le lunghe gite, avrete bisogno di recuperare parecchie energie e prepararvi pasti salutari che apportino il giusto fabbisogno giornaliero. Purtroppo però accendere un fuoco non è sempre possibile, quindi assicuratevi di munirvi del giusto equipaggiamento quando dovrete cucinare, tenendo sempre conto che comodità e praticità sono elementi imprescindibili.

-> Migliori fornelli da campeggio

cibo backpackers

Una parte molto importante della preparazione è portare con sé i giusti rifornimenti di cibo e acqua. Ecco quindi alcune idee che potrebbero tornarvi utili:

L’obiettivo è partire con cibo nutriente, ma che non pesi troppo.

Vi raccomandiamo di crearvi un piano alimentare da seguire, razionando giorno per giorno quel che mangerete.

Le nostre migliori proposte per questo tipo di viaggi, escursioni e gite sono i pasti pronti, che possono essere acquistati già confezionati e sono veramente facili da preparare; aggiungete un po’ d’acqua calda e il gioco è fatto. Senza menzionare che il loro peso spazia da leggero a leggerissimo, perciò sono davvero un’ottima scelta.

Per non parlare poi degli snack come la carne secca, una vigorosa merenda capace di restituirvi quell’energia che avete perso durante lo sforzo, o ancora frutta secca e barrette energetiche, insomma, le alternative sono davvero tante! Tuttavia, solo perché state cercando di risparmiare spazio e peso nello zaino, non significa che non possiate portare anche ciò che più vi piace: un pezzo di formaggio ad esempio o della frutta fresca, una confezione del vostro sugo preferito non richiederanno troppo spazio e saranno una buona consolazione dopo una lunga e faticosa giornata.

Ecco un pò di spunti interessanti:

-> Pasti pronti per i Backpackers

-> Ricette per il campeggio

zaino backpackers

Riempire lo zaino di cibo e acqua fino all’orlo non vi renderà adeguatamente pronti a partire.

Disporli correttamente nello spazio a vostra disposizione sarà di vitale importanza durante il viaggio. Credeteci, volete evitare di ritrovarvi a cercare cose sparse all’interno dello zaino, anche perché il disordine richiede molto più spazio, senza contare che potreste ritrovarvi col mal di schiena a fine giornata.

Giusto qualche piccolo consiglio: riponete le cose più pesanti verso il fondo o il centro dello zaino, posizionando inoltre gli oggetti più leggeri intorno a questi in modo da distribuire il peso e bilanciare il vostro baricentro. Gli snacks, bottiglie d’acqua, mappe e guide dovrebbero essere riposti nelle tasche laterali.

Immaginate che il vostro zaino sia diviso in tre parti: il fondo, il centro e la parte superiore, ma vediamo nel dettaglio ogni singola sezione.

  • Il fondo – Riservato ad oggetti che userete probabilmente solo per la notte come sacco a pelo e pigiama, ad esempio.
  • Il centro – Metteteci gli oggetti più pesanti, sopra al sacco a pelo. Stiamo parlando di cibo, attrezzi per cucinare, fornelli da campeggio e contenitori vari.
  • Parte superiore – Posizionate gli oggetti che usate più spesso in questa sezione del vostro zaino, ma non dimenticatevi delle tasche laterali, altrettanto utili. Qui vanno i materassini da campeggio o le racchette da trekking. 

A tel proposito vi raccomandiamo il nostro articolo sui migliori materassini-> LINK

Inoltre, se viaggiate con un amico, potreste dividervi il peso da portare.

viaggio backpackers

Che sia la prima volta o che siate dei backpackers esperti con anni di esperienza alle spalle, cosa intelligente è farsi trovare preparati.

Ecco allora il vero e più importante consiglio che vi possiamo dare: 

Rispettate la natura

Trattate la natura come quel posto assolutamente incredibile che è. Da viaggiatori, sapete quanto possa essere mozzafiato un paesaggio, quanto limpida l’acqua di un torrente o meravigliosa la vista dalla cima di una vetta, quindi rispettate sempre il luogo in cui vi trovate. Il mantenimento del patrimonio naturalistico dipende anche da noi e dal nostro comportamento. Lasciate la bellezza di un luogo intatta per i viaggiatori che seguono.

Mettetevi in viaggio solo dopo esservi accertati di aver raccolto tutto ciò che vi appartiene. Nessuno passerà a pulire per voi, quindi è compito vostro farvi carico dei vostri rifiuti.

Raccogliete tutto: involucri, confezioni di cibo, carte di caramelle, mozziconi di sigarette. Ricordate che anche anche il rifiuto più piccolo impiega centinaia di anni per essere smaltito. Siete ospiti di madre Natura, siate educati.

Spesso non possiamo controllare ciò che capita intorno a noi, la natura è imprevedibile e non perdona. Portarle rispetto è fondamentale per viaggiare in completa sicurezza.

Nei posti dove andrete non ci saranno telefoni, strade o addirittura altre persone che potrebbero aiutarvi in caso di pericolo. Più accorti sarete e più probabilità avrete di godervi la vacanza e immergervi nella vostra avventura.

Nell’entroterra non ci sono fonti d’acqua sicure, supermercati o bagni pubblici, anzi a pensarci bene non ci saranno affatto servizi e infrastrutture. Dovreste assicurarvi quindi di essere pronti non solo fisicamente, ma anche mentalmente.

Rispettate allo stesso modo gli animali e le piante che incontrerete sul vostro cammino,  abbiate cura della Terra, rispettando anche gli altri escursionisti e viaggiatori che incrocerete e godetevi la bellezza di ciò che vi circonda.

Detto questo, non ci resta che augurarvi buon viaggio!